Così parlò Bellavista
Fine Agosto inizio
settembre è il periodo per le conserve, infatti finite le vacanze le "
massaie" nuove e vecchie, soprattutto nel Mezzogiorno di Italia , sono
chiamate a fare "le Buatte e' pummarole".
Le conserve sono sempre più oggetto di contraffazione, alterazione e sofisticazione. Sarà a causa della crisi ma si cerca sempre un modo per risparamia e c'è sempre qualcuno che vuole arricchirsi alle spalle dei pochi informati.
Secondo molti in questo momento di crisi economica sarebbe una buona
idea preparare le bottiglie di salsa fatte in casa non solo per
motivi prettamente economici ma anche e soprattutto per rivivere l'esperienza
delle tradizioni che caratterizzano la gastronomia italiana. Sarà anche l'influsso delle teorie di Latouche sulla decrescita felice, gli insegnamenti della First lady Americana, ma sempre più persone cercano di produrre quello che mangiano. Molti vogliono rivivere le atmosfera di una volta intrise di tradizioni e atmosfere che hanno caratterizzato una parte della storia italiana.
Quelle atmosfere che fanno rimpiangere i tempi che furono quando le
massaie si incontravano e fra una "Buatta" e l'altra commentavano i
problemi della famiglia, la società.
Nella scena del film di Luciano De Crescenze queste atmosfere vengono
riprese tutte.
Non solo le "cummare " che con una precisione militare
lavorano di sana lena , usano metodi tradizionali, seguendo una ritualità
vecchia di secoli, e criticando metodi enfatizzando le procedure migliori ...
ma anche la differenza generazionale dove le giovani generazioni
vedono inutile tale lavoro, ritenendolo una perdita di tempo.....E' sintomatico
la frase detta dalla figlia del protagonista " io non caisco perchè in questa casa n non dovete comprare i pomodori
in scatola come fanno tutte le persone civili ".
Ed è meravigliosa ed esaustiva oltre che illuminante la risposta di
Bellavista ( protagonista) che afferma " perchè sono pomodori che non mai
conosciuto di persona".
In queste due battute un universo contrapposto... amore per le tradizioni
contro la scarsa considerazione per le cose di un tempo e anche un senso di
disprezzo e vergogna... il non volere seguire la massa come se fare l cose
fatte in casa con prodotti tipici fosse una vergogna...
Pensieri da combattere e contrastare.... le tradizioni sono il" sale
della vita"
Cliccando sul link è possibile vedere il video un plauso a De Crescenzo ed
a Ida Danieli sempre splenditi, con una interpretazione magistrale