Cilento, prodotti naturali e rilancio turistico
Indagine sul sistema dei prodotti naturali
Il
mercato, come evidenziato precedentemente è orientato al mercato del naturale. I dati forniti dal SANA 2013 evidenziano come negli ultimi 12 mesi, il campione
intervistato ( indagine Nomisma) ha
acquistato o utilizzato per l’81% cosmetici e prodotti per la cura della persona naturali/ecologici/con ingredienti
biologici/privi di sostanze dannose per l’uomo e l’ambiente. La principale propensione all’acquisto (64,9%
dei consumatori) è stata a favore di prodotti per la cura del corpo e l’igiene
della persona (come shampoo, bagnoschiuma, sapone). Per i cosmetici (creme,
prodotti per il trucco) l’interesse sfiora il 40%.
Per verificare se questi dati fossero ancora validi è stato predisposto una indagine sulla percezione che i
consumatori hanno nei confronti dei prodotti naturali ( cosmetici, farmaci,
gastronomici).
L’indagine
è stata condotta per via telematica, ed è stata realizzata nel periodo
settembre/ottobre 2013.
Il
campione è stato casuale e non
rappresentativo, sono stati in tutti somministrati 1120 questionari.
Lo
strumento utilizzato è stato il questionario in quanto nel novero dei diversi
strumenti utili per la rilevazione delle informazioni la scelta è ricaduta sul
questionario, adoperato negli approcci socioeconomici quantitativi per la
raccolta di informazioni su grandi numeri di intervistati per la sua capacità
di permettere un'analisi statistica multivariata delle risposte ottenute. Nello
specifico dell’analisi qui condotta ha consentito di rilevare sia quelle
informazioni che hanno previsto che siano standardizzate sia la domanda sia la
risposta, sia quelle informazioni che hanno richiesto una interpretazione
qualitativa.
Il
questionario anonimo, si pone quale obiettivo quello di valutare il rapporto
dei consumatori nei confronti dei
prodotti a base naturali, sia di tipo cosmetico,fitoterapico, che gastronomico.
Inoltre
attraverso l’indagine si è cercato di verificare il grado di appeal del Cilento
e quanto un prodotto made in Cilento possano essere inseriti nella filiera.
Nell’immaginario
collettivo l’area del Cilento è vista come una oasi di pace, con una elevata
biodiversità sia in termini naturalistici che agronomici. Patria del Vivere
sano e lungo. Luogo prescelto Keys per avvalorare le potenzialità della
correlazione fra alimentazione e cibo.
Il questionario è stato suddiviso in diverse
parti, nella prima parte si è analizzato le motivazioni dell’acquisto e se li
acquista.
Nel
campione si evince come per il 60% degli intervistati anche se piccioni i
prodotti naturali hanno un costo troppo elevato, mentre per il 20% non
rientrano nei prodotti acquistati, e sempre per il 20% li trovano molto comodi.
Per
quanto riguarda invece il tipo di prodotto naturale maggiormente usato i dati evidenziano come il 50% degli
intervistati l’utilizzo è quello per la cura del corpo seguito con il 33% per
la casa e solo il 17% acquista
abbigliamento con fibre naturali.
I
prodotti per il corpo maggiormente acquistati sono le creme ( 50%) profumi (
20%) e 10% per lozioni, cosmetici, ed altro.
Il
luoghi prescelti per gli acquisti di prodotti naturali sono per il 39% in
erboristeria ( dato confermato anche da uno studio della UNIPRO) seguito per il
15% per negozi specializzati, parafarmacie
e mercati rionali.
Per
quanto concerne il comparto delle erbe officinali si evidenzia come il
consumatore medio le utilizzi in particolar modo per tisane etc, per il 14% le
usa quale medicine e ugualmente non li usa, e solo per il 7% le utilizza in
cucina.
A
questo punto anche per comprendere il potenziale tipo di implementazione da portare avanti per il Cilento e le aziende
cilentane, che tipologie di erbe usano,
se fresche o meno.
I
dati evidenziano che il 50% degli intervistati acquista quelle essiccate.
Nel
2013 si evidenzia come sia incrementato chi acquista prodotti naturali, infatti
nel campione intervistato più del 50% ha acquistato un prodotto naturale
L’incremento
è stato del 10-20% in più dall’anno precedente, solo per il 14% per il 5-10%.
Altra
parte interessante dell’indagine ha riguardato
l’immagine che si ha del Cilento e se si identifica l’area del Cilento e
soprattutto dei 38 comuni appartenenti
al GAL Cilento, con la biodiversità o con i prodotti tipici locali.
Nell’immaginario
collettivo l’area del Cilento è identificato come un area naturale usata
principalmente quale meta turistica.
Infatti
alla domanda cosa ti ricorda il Cilento, il 30% del campione lo identifica alle
vacanze ed al mare, il 10%alla tranquillità dei luoghi, e per il 20% del campione intervistato per il
paesaggio, per i prodotti tipici enogastronomici e il paesaggio.
Il
57 % degli intervistati ha mangiato una
volta nella vita i prodotti tipici enogastronomici, mentre il 43% non li ha mai
assaggiati.
Se
si correlano questi dati con quelli della provenienza si evidenzia come, il
dato si riduce all’allontanarsi dal luogo di provenienza.Le motivazioni sono da
ritrovarsi nella difficile reperibilità dei prodotti, infatti da una indagine
empirica, i prodotti che sono maggiormente diffusi nei mercati sono la
mozzarella, l’olio il vino e i fichi. E
pochi prodotti di nicchi che sono conosciuti più perché visti su qualche
rivista che per averli assaggiati effettivamente.
Un
dato molto interessante è quello sulla motivazione per la quale li
acquisterebbe, infatti per il 50% delle persone lo farebbe perché di
tipicità e il legame con il territorio,
mentre per il 25% legati alla
tradizione, il 13% la salubrità e 12% alla qualità.