Le pandemie all'epoca delle fake news

Un'epoca quella dei social e della libera  (dis)informazione è quella in cui ci troviamo.
Se grazie ad internet è stato possibile diventare globali nella conoscenza, dall'altro si è dato spazio a quella parte di  informazione distorta che sta letteralmente avvelenando le persone.
All'inizio furono i terrapiattisti, seguiti dai novax, senza dimenticare i grandi estimatori delle scie chimiche... un modo che finora si conosceva e restava limitato nella parte più remota del web, un mondo che finora aveva solo consentito ai credenti dei marziani sulla navicella spaziale di atterrare sulla Terra.
La situazione in questo millennio è invece degenerata... notizie, le più assurde possibili che diventano virali a causa di click e si post con scritto se ci credi condividi.
Fino a che si è trattato della  finta pericolosità della carne passi pure, anche se  molto grave, ma ora si è arrivato all'assurdo... lapidare un gruppo di ragazzi di etnia cinese...
Per quanto si possa fare con indicazioni formali e istituzionali, nulla può.. basta un click o un post allarmistico ed è una guerra sociale.
Poche persone hanno letto attentamente quanto affermato dai diversi Ministeri o Ospedali, tutti si sono fermati a poche righe di un titolo acchiappa click.
Una epidemia che sul web diventa pandemia.